Cerrado, Sul De Minas
Cerrado, Sul De Minas, Brasile
Le piantagioni del Brasile
Il Brasile è il principale produttore di caffè del mondo dall’inizio del XIX secolo.
Il caffè è stato introdotto nel paese nel 1727 da un soldato portoghese che rubò alcuni chicchi dalla Guyana francese.
Il 1975 è stato l’anno della grande gelata brasiliana che ha fatto morire un’enorme quantità di alberi di caffè. Molti produttori hanno abbandonato le loro coltivazioni e si sono reinsediati nel Minas Gerais (che è stato meno colpito dalla gelata), e che oggi rappresenta lo stato principale produttore di caffè del paese.
Un grande caffè dal Brasile
Come nasce il caffè che abbiamo selezionato?
Il Brasile è la patria di diverse varietà tradizionali e sperimentali come il Bourbon, Mondo Novo, Catuaí, Catucaí e Icatú. La maggior parte del materiale genetico deriva dai gruppi Catuaí e Mundo Novo, sviluppati dall’Istituto di Agronomia di Campinas (IAC).
La maggior parte del caffè brasiliano era storicamente lavorato naturalmente. Questo tipo di lavorazione è evoluto nel tempo e oggi i metodi naturali e lavati completamente sono ampiamente utilizzati.
Inoltre, il Brasile è l’unico paese produttore di caffè che utilizza strumenti di raccolta meccanizzati e l’avanzata tecnologia agricola impedisce la raccolta disomogenea.