Fully washed (caffè lavato)
Metodo di lavorazione del caffè verde (crudo) ideato attorno al 1850 con lo scopo di accorciare i tempi di essiccazione. Il metodo lavato prevede che le ciliegie, subito dopo la raccolta, vengano portate a una stazione di lavaggio (washing station), selezionate in acqua in base alla densità per scartare quelle ancora immature o difettate (che galleggiano) e soggette alla fase di spolpatura meccanica o manuale. I chicchi così ricavati, ancora avvolti nel pergamino e ricoperti da uno strato di mucillaggine, vengono inseriti nuovamente in vasche, nelle quali avviene un processo di fermentazione di durata compresa tra 6 e 72 ore e che può avvenire in presenza o assenza di acqua. Terminata la fase di fermentazione i chicchi subiscono un risciacquo con acqua fresca e vengono posti su patii o letti sospesi (detti african beds) per l’essiccazione, operazione che dura in media tra gli 8 e 10 giorni. Una volta raggiunto il corretto grado di umidità si separano il seme dal pergamino e il caffè verde è pronto per essere confezionato.
È un metodo largamente utilizzato sui caffè della specie arabica, ed è molto più costoso rispetto al metodo naturale. Un caffè lavato tende a sviluppare un profilo aromatico molto pulito ed elegante, con note floreali e fruttate fresche, maggiore acidità, minor corpo e una dolcezza inferiore rispetto a quella che caratterizza i caffè lavorati con metodo naturale.