la pianta del caffè
Ciao sono Prunella de Le Piantagioni del Caffè e oggi vi parlo di varietà botanica.
In tassonomia la varietà botanica è compresa all’interno della specie botanica quindi, per esempio, la specie Coffea Arabica racchiude molte varietà botaniche al suo interno.
Le varietà botaniche della stessa specie sono diverse tra loro ma possono ibridarsi.
La varietà botanica però non è da confondere con la cultivar: la varietà botanica infatti si può sviluppare naturalmente, mentre la cultivar solo grazie all’intervento dell’uomo.
Adesso farò alcuni esempi di varietà botanica o gruppo varietale appartenenti alla specie Coffea Arabica.
Un gruppo varietale molto importante è quello del Bourbon nell’Oceano Indiano: è costituito da piante le cui ciliegie sono gialle o rosse ed è originario dello Yemen.
Un altro gruppo varietale famoso è quello del Tipica il cui predecessore proviene da Java ed è costituito da piante molto più alte e le cui foglie giovani anziché essere di colore verde hanno una punta color bronzo. A differenza del Bourbon ha una produttività inferiore.
Altro esempio molto interessante è quello della varietà botanica Caturra che è una mutazione naturale del Red Bourbon: a differenza del Red Bourbon è una pianta un po’ più tozza, più bassa, ma ha una produttività molto simile a quella del Bourbon.
Infine vorrei portarvi l’esempio del Geisha che è la varietà botanica per antonomasia, originaria delle foreste sud occidentali etiopi.
Geisha negli anni ‘30 è stato portato in Kenya, in Tanzania e Costa Rica: è proprio dal Costa Rica che è poi stato portato a Panama ed è grazie alla Finca Esmeralda che questa specie è diventata famosa in tutto il mondo.