Pulizia macinatore
Ciao, sono Paolo de “Le Piantagioni del Caffè” ed in questo video vi mostrerò come effettuare la pulizia della tramoggia e delle macine del macinatore.
Con quale frequenza farla? Dipende molto dal volume di chili di caffè che la vostra caffetteria fa giornalmente. Io consiglio di farla almeno 2/3 volte a settimana, effettuando la pulizia almeno ogni 2/3 giorni.
Andiamo a chiudere la linguetta e, come visto in precedenza, svuotiamo la camera di macinatura. Quindi, quando sentiamo che le macine girano a vuoto, possiamo sganciare la tramoggia dal proprio alloggiamento e versiamo il contenuto (i chicchi di caffè) all’interno di un contenitore provvisorio, così da permetterci di spruzzare il prodotto specifico a base di alcol sia sulla tramoggia che sul tappo per andare a togliere eventuali residui di olii e particelle di grasso presenti all’interno della tramoggia che, se non rimosse, ossideranno, dando sentori di rancido all’espresso. Essendo il prodotto a base di alcol, non ha bisogno di essere risciacquato perché poi evaporerà. Facciamo la stessa con il coperchio.
A questo punto, aiutandoci con un pennellino, possiamo pulire il beccuccio e rimuovere le particelle di macinato all’interno, per poi pulire la camera di macinatura con un altro prodotto specifico, ossia dei cristalli che tolgono le particelle di olii e di residui di caffè macinato all’interno della camera di macinatura, rimuovendo l’olio che, ossidandosi, potrebbe dare sentori di rancido al caffè, e togliendo eventuali residui di macinato che, accumulandosi nel tempo, potrebbero non fare erogare al macinatore la stessa quantità di caffè ogni dose, dando risultati scostanti e non agevolando il nostro lavoro.
Per fare questo, rimontiamo la tramoggia nella propria sede, rimettiamo, tenendo la linguetta chiusa, il caffè all’interno e vediamo come i cristalli del prodotto tolgono i residui di caffè all’interno della camera di macinatura.
Riaccendiamo il macinatore e manualmente eroghiamo una dose. Vediamo che, insieme alla polvere dei cristalli, esce anche del caffè macinato che in realtà sembrava non essere presente all’interno della camera di macinatura, ma che invece era presente e si era accumulato; in caso non avessimo usato il prodotto sarebbe rimasto all’interno causando un errore nelle erogazioni delle dosi successive.
Adesso riapriamo la linguetta ed eroghiamo un’altra dose di caffè manualmente, in modo da togliere eventuali residui di cristalli all’interno della camera. Il macinatore è pronto nuovamente all’uso.